Ciò che io chiamo bellezza della forma non è ciò che il volgare intende generalmente con questo nome, come per esempio la bellezza degli oggetti viventi e delle loro riproduzioni ma qualcosa di rettilineo e di circolare, e le superfici e i corpi solidi composti con la retta e il cerchio per mezzo del compasso, della corda o della squadra. Perché queste forme non sono, come le altre, belle secondo certe condizioni, ma sono sempre belle in sè.

Platone

ENZO L’ ACQUA
Segno e materia
Percorsi

Opere 1968-2000
Autore: Germano Beringheri – Lorella Scacco
Editore: Bolla
Anno: 2001

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